L'azienda di calzature da uomo Andrea Santoni è nata venticinque anni fa dalla sua idea di produrre scarpe di alta qualità. La realtà comprende due fabbriche di proprietà, ad un centinaio di metri l'una dall'altra, nelle Marche in provincia di Macerata e impiegano 115 dipendenti.
In una si fabbricano quelle fatte a mano (circa il 15% della produzione) e la neonata linea da donna che andrà a costituire il 30% del giro d'affari totale, nell'altra i modelli più sportivi. La produzione di entrambe raggiunge un totale di un migliaio di paia al giorno.
Nel panorama retail, la selezione è assoluta, affianco ai selezionatissimi punti vendita si sono inseriti due monomarca degli Stati Uniti. Ma il panorama ha un orizzonte in espansione con un prossimo monomarca a Tokyo, previsto per il prossimo ottobre ed altri due a Milano e Parigi.
L'azienda, che ha chiuso il 2001 con un fatturato di oltre 18 milioni di euro, prevede una crescita per l'anno in corso con una chiusura stimata intorno ai 20 milioni e con le nuove aperture probabilmente andrà a cambiare gli equilibri di vendita che vedono in testa gli Stati Uniti, dove si raccoglie il 40%, seguiti dal Giappone che si attesta sul 15%. Il resto è Europa con l'Italia, attualmente in testa, che si vede incalzata dalla Francia dove Santoni è sbarcato nel '99.