Il gruppo Cisalfa ha raggiunto nel 2001 i 330 milioni di euro di fatturato contro i 258 milioni dell'anno precedente. Entro il 2002 concluderà l'acquisizione di altre cinque catene locali e porterà a termine lo sbarco sul listino. Ad illustrare la crescita di uno dei principali gruppi della distribuzione sportiva italiana è lo stesso amministratore delegato Marco Giunta che per quest'anno, parla di un incremento del 10-12% del giro d'affari con un margine operativo in doppia cifra (il mol è stato del 9,9% nel 2001).
A fine 2001 il gruppo Cisalfa controllava 126 punti vendita e entro maggio i punti vendita saranno 134. “Nei piani della società, aggiunge il manager, ci sono altre due o tre acquisizioni di catene locali entro il 2002”. Nei prossimi mesi, inoltre, “Cisalfa prevede l'apertura di una decina di punti vendita, prosegue, concentrati soprattutto in Toscana e nel Sud Italia”.
Per sostenere lo sviluppo il gruppo ha pianificato lo sbarco in Borsa già dallo scorso luglio, quando ha affidato a Imi l'incarico di sponsor e global coordinator del collocamento. La difficile fase congiunturale ha congelato il progetto che, tuttavia, “sarà ripreso a maggio, spiega Giunta, in modo da essere pronti alla quotazione in autunno”. Intanto, da registrare un cambio al vertice di Intersport, uno dei principali gruppi d'acquisto italiani del settore (155 le ragioni sociali affiliate), il cui 97% è in mano a Cisalfa.
Gianluca Pellegrinelli ha infatti lasciato la carica di amministratore delegato per ragioni familiari. In Intersport è arrivato Marco Furlanis, per adesso con l'incarico di direttore generale, ma con la prospettiva di diventare il futuro amministratore delegato.