Punta al raddoppio del fatturato e dei margini reddituali in quattro anni It holding e il titolo vola in borsa. L'annuncio dell'ambizioso target è stato dato nella tarda mattinata di ieri dal top management della holding al gran completo, che ha incontrato gli analisti per illustrare le ultime operazioni di mercato, dall'acquisizione della Gianfranco Ferré spa, all'emissione di un eurobond per 200 milioni di euro, al progetto di bilancio 2001, che ha visto i ricavi consolidati crescere del 2 1,7% a 526,6 milioni di euro e l'ebitda aumentare del 12,4% a 49,1 milioni di euro.
Nel dettaglio, l'obiettivo del management è quello di portare il fatturato a circa 1 mld di euro entro il 2005 con un tasso di crescita medio nei quattro anni del 17%. «Ci rendiamo conto del fatto che il nostro obiettivo sembra ambizioso. E in effetti lo è», ha detto Tonino Perna, a.d. di It holding, nonché azionista di riferimento della controllante lussemburghese Pa investments sa, a sua volta posseduta da Gtp holding spa (il 22,3% del capitale di Ith è riconducibile a Luigi Giribaldi, mentre il resto è flottante).
«In termini di rapporto di fatturato tra marchi propri e licenze, l'obiettivo è di raggiungere un sostanziale bilanciamento tra le due aree. La nostra campagna acquisizioni in questa direzione è sostanzialmente già definita e tutti i progetti verranno finalizzati entro il 2003».
Per finanziare l'acquisizione della Gianfranco Ferrè, il gruppo ha deciso di ricorrere per la prima volta al mercato dei capitali prevedendo l'emissione di un eurobond da 200 milioni di euro; con scadenza a tre anni, che verrà negoziato presso la borsa del Lussemburgo e che sarà collocato nei prossimi giorni, probabilmente entro la settimana. L'emissione, curata da Efibanca e Ubm, sarà a tasso fisso.
A seguito dell'emissione del bond e dell'aumento di capitale, la struttura patrimoniale è attesa in miglioramento, con l'obiettivo di raggiungere entro il 2005 un rapporto debt/equity di uno a uno, in linea con la media del settore.