Rimane negativa la bottom line del conto economico targato Gruppo Coin. Il retailer veneziano ha, infatti, archiviato l'esercizio 2001/02 con una perdita di 10,6 milioni di euro migliorando leggermente la performance dell'anno precedente, quando il rosso aveva raggiunto la cifra di 12,5 milioni. Su questo risultato hanno pesato particolarmente le imposte, passate da 3,7 a 10,7 milioni di euro.
Positivo il volume d'affari complessivo, che al termine dell'esercizio si è attestato a quota 1,6356 miliardi di euro, registrando un incremento del 34% rispetto all'anno precedente, grazie al consolidamento delle acquisizioni effettuate nel mercato tedesco (Kaufhalle). Non tenendone conto il turnover ha registrato un passo in avanti dell'1,5%. A rivelarsi in forte crescita è il margine operativo lordo, balzato del 57,7% a quota 101,4 milioni di euro, mentre il risultato ante imposte si è presentato positivo per 0,1 milioni di euro, che si confronta con una perdita di 8,8 milioni dell'esercizio 2000/01.
La società capogruppo ha realizzato nell'esercizio ricavi per 1,2244 miliardi di euro registrando una perdita di 11,3 milioni. Nei primi due mesi del 2002 le vendite in Italia sono cresciute complessivamente di quasi il 3% rispetto allo stesso periodo del 2001. Per quanto riguarda il mercato interno, la società quotata a piazza Affari ha sottolineato la performance della catena Oviesse, che ha messo a segno un aumento delle vendite in valore assoluto del 21,1% (+2,6% a parità di perimetro distributivo). Negativo, invece, l'andamento delle vendite per i negozi a insegna Coin, che, dopo aver registrato nei primi sei mesi del 2001 un incremento delle vendite pari al 3%, hanno chiuso l'esercizio con una flessione dell'1,3% sulla rete diretta, mentre la rete indiretta è cresciuta dell'1,5%.