Tra i contendenti alla fine è spuntata la Swinger di Bussolengo, che ha rilevato dal gruppo Prada il ramo d’azienda e i relativi contratti di licenza del marchio Byblos, brand giovane fondata da Genny nel 1973. Sul piatto avrebbe messo 17 milioni di euro a fronte di un fatturato totale di 41 mln di euro realizzato da Byblos. Altre indiscrezioni non sono trapelate su questa operazione, che avrebbe coinvolto anche la Sinv holding (a cui fa capo anche la licenza per la linea Byblos Blu) e una cordata composta da Danilo Dolci e Sergio Girombelli.
La società veronese può così contare ora su un portafoglio licenze di tutto rispetto: Vivienne Westwood Anglomania, Laura Biagiotti Roma, Rocco Barocco Jeans e con l’arrivo di Byblos sembra pronta a compiere il grande salto. A Bussolengo si trasferirà infatti la produzione del pap uomo e donna e Byblos Blu dalla primavera-estate 2003 e da lì verrà gestita la distribuzione internazionale. Saranno invece mantenute in essere le licenze occhiali, gestite da Luxottica, i profumi (Diana De Silva), le collezioni bimbo (Spazio).
Prima mossa del restyling: l’ingaggio di un nuovo team creativo, dopo un recente passato piuttosto “turbolento”. Si fanno i nomi dei tre stilisti che hanno curato il rilancio di Mila Sch�n, Stefano Citron, Greg Myler e Federico Piaggi. Fashion coordinator sarà Donatella Rosso.