Un anno dopo l'uscita dall'azienda di famiglia, la Safilo, Dino Tabacchi rientra in scena, di nuovo come imprenditore nel settore ottico. Ieri, Tabacchi, ha firmato un accordo per acquisire il 90% della Salmoiraghi & Viganò, uno dei più antichi e noti marchi del settore.
A cedere la maggioranza sono stati Arca Merchant e il fondo chiuso Ipef III che fa capo al private equity italiano S&P, che due anni fa avevano rilevato l'azienda dal gruppo spagnolo General Optica International controllato da De Rigo, attraverso un'operazione di management buy-out.
Gli attuali azionisti, che negli ultimi due anni hanno investito circa 25 milioni di euro nella crescita dell'azienda, hanno portato Salmoiraghi & Viganò da 80 a 180 punti vendita, acquistando altre catene commerciali e sviluppando un settore di nicchia molto promettente, quello dell'ottica discount. E il 2001 dovrebbe chiudersi con circa 70 milioni di euro di fatturato.
Il controvalore dell'operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 milioni di euro a fronte di una valorizzazione del 100% di Salmoiraghi & Viganò pari a 76 milioni di euro. Arca Merchant, a cui fa capo il 50,4% del capitale, incasserà 9,2 milioni di euro di plusvalenza, relativamente alla sola partecipazione posseduta dal fondo Arca Impresa quotato in Borsa. Per il perfezionamento dell'acquisizione mancano adesso da espletare alcune formalità e attendere che la De Rigo, che ha un diritto di prelazione, decida se esercitarlo o meno.