Etro scommette sul business dei negozi diretti e in franchising. Dopo la recente apertura di Mosca, sono al via le boutique di Monaco, Kuwait City e Bologna. Mentre l’anno prossimo l’obiettivo è puntato sugli Stati Uniti. La logica è quella dei monomarca diretti in Europa e negli Usa e dei franchising in Russia e Medio Oriente. «Aprire negozi diretti è il futuro, se si vuol far lievitare il fatturato senza inflazionare il prodotto, commenta Gimmo Etro, presidente del gruppo Senza con questo rinunciare alla clientela multimarca, ma rendendola più selettiva».
Negli Stati Uniti, che rappresentano il 12% nel fatturato del gruppo e dove Etro ha un building di proprietà di sei piani a New York in Madison Avenue, il marchio vuole crescere con operazioni dirette che partiranno dall’anno prossimo, con l’obiettivo di aprire uno shop a stagione per i prossimi tre anni.
«Vorremmo portare la nostra immagine anche sulla West Coast con un negozio diretto che potrebbe essere nell’area di Los Angeles anticipa Etro. Per il mercato americano siamo un marchio nuovo. Per cui nonostante il fermo dell’anno scorso abbiamo segnato nel 2001 un +12% del fatturato e per il sell in del prossimo autunno inverno abbiamo fatto un +80% sulla collezione donna».