Per It holding, l'esercizio 2001 si è chiuso con un fatturato consolidato di 526,6 milioni di euro (+21,7%), in linea con quanto anticipato dal management. A mostrare segnali di calo è invece l'utile d'esercizio che è risultato pari a 1 milione di euro (erano 5,3 milioni nel corrispondente periodo 2000). Il 40% delle vendite è stato assorbito dall'Italia, il 36,8% dal resto dell'Europa, il 12,6% dal Nord America e il 10,6% dal resto del mondo.
«Guardiamo con grande ottimismo ai prossimi esercizi», ha detto Tonino Perna, presidente di It holding, «già dal 2002 gli investimenti realizzati negli ultimi anni daranno i primi, significativi risultati in termini di crescita dei ricavi, che per fine 2002 stimiamo intorno a 700 milioni di euro». Il cda ha anche deliberato l'emissione di un Eurobond di 200 milioni di euro, con scadenza a tre anni, che verrà negoziato presso la borsa del Lussemburgo e lanciato nelle prossime settimane. L'emissione sarà curata da Efibanca e UniCredit banca mobiliare (Ubm).