I dati di Linificio e Canapificio Nazionale S.p.A. riferiti al primo bimestre del 2002 mostrano il perdurare della crisi congiunturale del settore liniero. Il fatturato di fine febbraio, pari a 7,7 milioni di euro contro i 9,9 milioni di euro del corrispondente periodo del 2001, registra una diminuzione del 22,2% rispetto allo scorso anno. Risulta tuttavia in linea con l'andamento ancora negativo del settore.
“Il presente esercizio – conclude la nota diffusa dalla società, che fa parte del gruppo Marzotto ed è quotata alla Borsa di Milano – si presenta tuttora incerto, anche se esiste una certa fiducia su una possibile ripresa nel secondo semestre, dovuta ad un positivo andamento delle fiere di settore”.
In questo difficile momento congiunturale l'azienda, si apprende dal comunicato, sta accelerando, con nuovi investimenti in Lituania e in Turchia, la azioni volte a migliorare la competitività complessiva del gruppo.