Furla ha varato un massiccio progetto quinquennale diretto, che dovrebbe portare l'azienda a essere una delle prime cinque top brand presenti nell'ex Catai. Primo step del piano è stata l'apertura dell'ufficio con showroom a Shangai, seguito dall'inaugurazione di un flagship store nella stessa città e di un altro shop a Pechino. Tappa successiva del piano sarà l'opening di un altro negozio a Shangai e di uno shop monomarca a Dalian, nella provincia dello Shandong.
L'agenda cinese di Furla, che ha fondato la trading company nella zona vicina a Shangai, prevede entro il primo anno quattro punti vendita diretti e altri due o tre negozi da aprire nell'arco dei primi mesi del 2003. «Il progetto si basa su un mercato potenziale», ha detto Luca Deplano, country manager dell'azienda in Cina, «comunque prevediamo nell'arco di tre-cinque anni di raggiungere un fatturato cinese pari a 2,5 milioni di euro, cifra che dovrebbe incidere per circa il 5% sui ricavi esteri di Furla».