Giovanni Crespi S.p.A., a capo di uno dei gruppi leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di materiali sintetici, TNT e poliuretano espanso di fascia alta, ha avviato un piano di sviluppo supportato da una riorganizzazione in una sua società controllata, la ITS Artea – G.Crespi S.r.l.. Entrata nel Gruppo Crespi nel 1998, ITS progetta, produce e commercializza tessuti destinati al settore dell'abbigliamento. Alte capacità progettuali e di innovazione hanno fatto negli anni di ITS un vero e proprio punto di riferimento nel settore e un "trend tank" al servizio di Crespi.
Grazie al reparto di Ricerca & Sviluppo, ITS è in grado di accedere ai più avanzati contenuti di fashion del mercato per sviluppare collezioni innovative e nel contempo riversare il contenuto moda nelle altre collezioni sviluppate dal gruppo, in particolar modo in quelle dedicate alla pelletteria e alle calzature, da sempre follower del mercato dell'abbigliamento.
Riconoscimento della leadership del proprio know how è il portafoglio clienti, che include marchi di prestigio quali Prada, Hugo Boss, Tod's, Nike, Loro Piana, Max Mara, Benetton, Dockers. ITS ha chiuso l'esercizio 2001 con un fatturato di 14 milioni di euro, in calo rispetto ai 19 del 2000, e un risultato netto negativo per 4 milioni di euro (stabile rispetto alle perdite 2000).
Crespi ha quindi varato un piano di sviluppo supportato da una riorganizzazione produttiva e commerciale incentrato su tre punti: � outsourcing delle fasi produttive a minor valore aggiunto, nel rispetto degli standard qualitativi del gruppo, garantiti da un parco fornitori selezionato e fidelizzato; � ampliamento della gamma prodotti, affiancando alla linea ITS classica due nuove linee, una di fascia media e una per il pantalone, rispondenti alle esigenze della propria clientela e adatte sia al settore uomo che donna; � ingresso in nuovi mercati, a partire dal Nord Europa e dagli U.S.A.
Sulla base di tali interventi, Crespi ritiene che ITS possa raggiungere il break-even nel 2003. L'intera operazione incide sui conti aziendali per circa 4 milioni di euro e sarà spesata nell'esercizio 2001. Nell'esercizio 2001, l'attività produttiva del Gruppo ha proseguito nella sua crescita, con un incremento delle quantità vendute, nonostante l'andamento congiunturale negativo dei mercati mondiali che ha interessati anche i business del Gruppo. Il Gruppo ha inoltre evidenziato una variazione del mix di prodotti venduti, caratterizzato nell'esercizio passato da prodotti a minor valore aggiunto.
Nonostante questo, l'esercizio 2001 si è chiuso con un fatturato di 209 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2000).