Il mercato riaccende i riflettori su Bulgari. A piazza Affari, il titolo del gioielliere romano ha terminato le contrattazioni a quota 8,40 euro mettendo a segno un guadagno del 2,89%. La performance in rialzo della società giunge in coincidenza con alcune dichiarazioni del suo amministratore delegato, Francesco Trapani, che a margine di una presentazione organizzata da Deutsche bank a Milano ha considerato realistiche le stime degli analisti che prevedono un utile 2001 compreso tra i 70 e i 72 milioni di euro.
«Penso che sia un dato verosimile», ha detto Trapani, «non mi sorprenderei se magari fosse anche leggermente al di sotto. Vedremo». Nell'esercizio 2000 la bottom line si era attestata sui 95,5 mln di euro e per il 2002, anche se il volume d'affari dovesse crescere a un tasso inferiore al 13% (registrato nel 2001), «i profitti aumenterebbero comunque in maniera aggressiva».
Trapani ha anche annunciato l'apertura di nuovi shop in dieci città importanti mentre saranno ampliati quelli di Los Angeles, Zurigo, Tokyo e Hong Kong. Contemporaneamente andrà avanti il business degli alberghi con altre location dopo la prima a Milano. Per quanto riguarda Opera, il fondo controllato da Bulgari al 50%, Trapani ha parlato di un imminente investimento. «Si tratta della sua quinta operazione», ha detto l'a.d., «e, anche se è ancora presto per annunciarla, sarà molto importante».