Il marchio fiorentino Nannini, è in crescita costante ed è carico di progetti. «E un buon periodo, spiega Sandra Nannini, responsabile comunicazione dell’azienda. Il fatturato negli ultimi tre anni è raddoppiato, e nel 2001 è
arrivato a 19 milioni di euro, il 65% del quale proviene dalla borsetteria e piccola pelletteria, il 25% dalle calzature, e il resto dall’abbigliamento. Per il 2002 puntiamo a 21 milioni di euro». Oltre ai dieci negozi sparsi per il mondo, tre dei quali in franchising e gli altri di proprietà, l’azienda fiorentina inaugurerà il 26 febbraio a Milano un nuovo show room, il nono.
Tra le iniziative studiate e attuate, oltre ad un riposizionamento sul territorio italiano, c’è anche quello dello sviluppo dei mercati esteri, con priorità al Giappone. Nel ‘98 è stata aperta la prima boutique ad Osaka, seguita da Seoul e Hong Kong. Negli Stati Uniti le collezioni Nannini sono distribuite in più di 40 filiali dei department store Nordstrom e Bloomingdales. Tra gli obiettivi più importanti c’è lo dello sviluppo del mercato asiatico, che rappresenta il 25% del fatturato estero. A marzo verrà aperto un monomarca a Jakarta e uno ad Aruba, nelle Antille olandesi.