Bernard Arnault presidente del gigante del lusso Lvmh, con l'obiettivo di ridurre l'investimento nella casa d'aste Philips, de Pury & Luxembourg, è in trattative per vendere la maggioranza della società a dipendenti e investitori, guidati dal presidente della società, de Pury.
Si tratta di una svolta radicale per Arnault, che aveva giurato che avrebbe reso Phillips un rivale di prestigio delle più consolidate Sotheby's holdings e Christie's international.
Da quando ha acquistato Phillips, per 115 milioni di dollari nel novembre 1999, Arnault, secondo fonti bene informate, ha immesso ulteriori 250 milioni di dollari nella società. Che però non ha mai prodotto utili. Lehman brothers stima che Phillips abbia perso oltre 100 milioni di dollari nel 2001.
L'utile operativo di Lvmh è diminuito del 20% nel 2001 a 1,38 miliardi di dollari, con una caduta delle vendite particolarmente brusca nelle settimane successive all'11 settembre. Nelle ultime settimane Arnault ha ridotto le partecipazioni in vari settori e all'inizio di questo mese ha venduto la casa d'asta di St. Louis Selkirk's.