Citibank non ci sta. L'istituto di credito statunitense, che ha crediti superiori a 30 milioni di euro verso la Fila, ha fatto sapere all'amministratore delegato di Hdp, Maurizio Romiti, che ha deciso di rispedire al mittente il piano per la ristrutturazione del debito presentato dal fondo americano Continental, candidato all'acquisto della società. Il no di Citibank ha provocato una secca battuta di arresto nelle trattative per la vendita, arrivate a buon punto dopo settimane di negoziati.
In particolare, Citibank ritiene eccessivo il sacrificio chiesto alle banche e non ha alcuna intenzione di pagare il conto salato delle perdite elevate di Fila. Ora la parola passa alle banche esposte con Fila. La più esposta è lntesaBci. Le linee di credito concesse a Fila dall'istituto presieduto da Giovanni Bazoli si aggirano, secondo quanto risulta a Mf, intorno a 80 milioni di euro anche se altre fonti indicano cifre superiori ai 100 milioni di euro. Nella lista dei creditori compaiono anche Unicredito, Banca di Roma e Bnl.