Dopo tre mesi difficili, le vendite di Gucci negli Stati Uniti ''registrano un minor deterioramento'', con buone notizie per le attività del settore lusso che non dovrebbero più tardare. Lo ha indicato Serge Weinberg, il presidente di Ppr, precisando che, sempre secondo i dati di dicembre e gennaio, le attività del polo lusso sono ''nettamente positive in Europa e Asia''.
Il 'patron' del gruppo francese, presente in Italia anche con la Fnac, Conforama e Rexel, ha anche annunciato che i dati di Yves Saint Laurent sono ''estremamente incoraggianti'' con previsioni di ritorno all'utile previsti per il 2003-2004. Weinberg, che difende sulle pagine del quotidiano 'Les Echos' la posizione del suo gruppo che in un anno ha dimezzato la sua capitalizzazione di borsa, ha anche precisato che nel 2001 le perdite ''saranno inferiori al previsto'' e che ''le buone notizie sono in arrivo''.
Weinberg ha anche confermato che le difficoltà provocate dal rallentamento dell'economia mondiale e degli attentati dell'11 settembre non rimettono in questione la politica di apertura di nuovi punti di vendita di Boucheron, Balenciaga e Bottega Veneta.