Il designer gallese, Julien Macdonald, ha siglato un contratto di produzione con l'italiana Vox. Questa intesa, ancora in fase di definizione e che partirà con il pr�t-à-porter donna per l'autunno-inverno 2002-03, segna la fine del gemellaggio con il gruppo Lineapiù, partner storico del creativo britannico. Infatti se da un lato la produzione graviterà intorno all'azienda di Prato (Firenze), la distribuzione internazionale tornerà a far capo alla Daniele Ghiselli diffusione, show-room milanese che ha in portafoglio il pr�t-à-porter di Viktor & Rolf, Luella e Michael Kors.
«è stata una separazione assolutamente consensuale», ha spiegato Lola Coppini, manager del gruppo Lineapiù, che ha chiuso il 2001 con vendite per 150 milioni di euro, «questa scelta è maturata reciprocamente e a partire dal prossimo autunno-inverno non realizzeremo più il pr�t-à-porter di Julien». Sembra dunque sfumare l'ipotesi di una società ad hoc creata in tandem tra il gruppo tessile e lo stilista inglese.
«Il creativo 28enne ristrutturerà dunque la sua piattaforma aziendale partendo dall'intesa con la Vox srl, i cui termini temporali verranno definiti a breve. «Siamo molto soddisfatti di questa intesa», ha aggiunto Emilio Consorti, amministratore unico della Vox, «abbiamo dato carta bianca a Julien e devo dire che siamo molto soddisfatti del risultato finale». La Vox, che in passato si è occupata del pr�t-à-porter di Hussein Chalayan e che ora realizza parte dell'abbigliamento di Sophia Kokosalaky, creerà all'interno della sua struttura uno spazio specifico dedicato all'abbigliamento Macdonald.