Una crescita del volume d'affari compresa tra il 16 e il 17%. Queste sono le aspettative per la chiusura del quarto trimestre 2001 di Liz Claiborne, il colosso statunitense produttore di abbigliamento femminile e maschile. Per l'intero esercizio 2001 le previsioni del management sono collocate invece in un range più basso, vale a dire una crescita compresa tra il 10 e l'11%, in linea col ritmo di espansione registrato nel precedente esercizio.
«Siamo felici di essere sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di crescita fissati per il 2001, un esercizio che si è mostrato chiaramente difficile», ha detto Paul Charron, presidente e amministratore delegato di Liz Claiborne, «ottenere queste performance in un ambiente macroeconomico così difficile rende ancora più valida la strategia di diversificazione per brand e canali distributivi. Per il 2002 puntiamo a consolidare i nostri business e a ottimizzare la struttura dei costi e l'inventario».
Liz Claiborne, che produce su licenza le etichette Dkny jeans e Dkny active, ha anche annunciato per il quarto trimestre 2001 spese straordinarie per circa 15-17 milioni di dollari legate a operazioni di riduzione del personale, consolidamento immobiliare e registrazione di attività.
sintesi dell'articolo di Ferruccio Podda a cura di Pambianconews