Continuerà anche quest'anno la crescita di Hugo Boss, produttore tedesco d'abbigliamento controllato dal gruppo Marzotto. Nel 2002 il fatturato aumenterà del 5-7%, secondo Bruno Salzer, attuale vicepresidente del gruppo e soprattutto futuro Ceo (chief executive officer). Dal primo luglio, Salzer prenderà il posto di Weruer Baldessarini al vertice della società e in un'intervista pubblicata ieri dalla Frankfurter Allgemeine si dice ottimista sull'andamento del marchio in un anno non facile per la moda.
Hugo Boss ha chiuso il 2001 con un fatturato di 1,09 miliardi di euro, secondo le stime diffuse dalla società, in aumento del 18% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è cresciuto poco meno: i 113 milioni di curo rappresentano un incremento del 14% rispetto al dato del 2000.
Lo sviluppo di Boss avverrà anche per vie esterne. Salzer è pronto a valutare possibili acquisizioni. «Rientra nei nostri piani la possibilità di acquistare un grande marchio», ha dichiarato il futuro presidente e amministratore delegato, ma non c'è nessun interesse per marchi come Joop, Cinque e Laurel.