Nuovi affari in comune tra Gianluigi Facchini e Luca Bassani. Il primo indizio della liaison era emerso a metà dicembre quando Bassani, erede delle fortune B.Ticino e proprietario della Wally yacht, aveva comprato in Borsa il 2,7% della Finpart di Facchini. L'investimento? Circa 6,5 milioni di euro, probabilmente serviti a favorire il disimpegno degli eredi Arnaboldi dalla holding attiva nello sportswear (marchi Moncler, Henry Cotton's, Marina yachting), nel lusso (Cerruti) e tessile per la casa (Frette).
Meno noto è però che la stessa Finpart, di cui Facchini è presidente e socio di riferimento col 29%, ha prontamente ricambiato il favore ricevuto da Luca Bassani. Questa volta l'alleanza azionaria è avvenuta nella Frisby technologies, una piccola azienda quotata al Nasdaq che ha tra i suoi brevetti il Comfortemp, materiale hi-tech per l'isolamento termico con cui fattura circa 11 milioni di euro a clienti come Timberland, Orvis, Polo e Puma.
Ebbene, la Finpart ha comprato da Bassani una quota del 23% Frisby (poi limata al 17%) pagando un ticket d'ingresso di 4,5 milioni di euro. Ed è entrata nel patto di sindacato assieme allo stesso Bassani (rimasto col 22%) e ai fondatori Greg e Jeffry Frisby (28%). Il progetto del patron Finpart? Sviluppare sinergie e forniture tra i materiali termici Usa e i suoi marchi nello sportswear, Moncler in testa.
sdintesi dell'articolo di Carlo Turchetti a cura di Pambianconews