Arena diventa italiana. I manager al vertice del gruppo tedesco di abbigliamento e accessori sportivi, supportati dal fondo «Investitori associati III», hanno acquisito il 100% della Arena Distribution.
L'Italia è il mercato principale del gruppo e vale 48 milioni di euro su un fatturato complessivo di cento milioni, con un Ebitda superiore al 6 per cento. E il marchio ha una posizione di leadership in Europa nel segmento waterwear, legato anzitutto alla piscina e al mare.
«Abbiamo il 20% del mercato � dice Cristiano Portas, presidente e amministratore delegato, � e vorremmo crescere del 20% in cinque anni, riuscendo ad affermarci come la marca sportiva di riferimento in Europa nel waterwear. Il nostro piano industriale prevede anzitutto una focalizzazione geografica e di prodotto, poi si valuteranno le altre opportunità. Inoltre, punteremo sui negozi, con il programma già avviato dal gruppo».
Si tratta di punti vendita monomarca di piccola dimensione in franchising o in partnership, che hanno dimostrato di raggiungere Buoni risultati in città come Verona e Ravenna. «Ne apriremo � aggiunge Portas � una decina l'anno per quattro anni, mentre tra la fine del 2002 e l'inizio del 2003 avremo dei flagship store di proprietà a Roma e Milano».
Il gruppo Arena ha sede a Friburgo, in Germania, e impiega 380 persone in tutta Europa. In Francia c'è uno stabilimento produttivo con 200 addetti, mentre nella sede italiana, a Tolentino (Macerata) lavorano 80 persone, impegnate nella ricerca e nella commercializzazione.
sintesi dell'articolo di Alessandro Balistri a cura di Pambianconews