Dopo Milano, Roma, Firenze, New York, Parigi, Tokyo e Osaka,Tanino Crisci ha ufficialmente inaugurato ieri sera l'apertura della sua prima boutique londinese. L'azienda, celebre per la qualità della manodopera e dei materiali utilizzati, ha ritenuto che la capitale inglese fosse ormai pronta per accogliere i suoi prodotti, lussuosamente italiani nell'artigianale cura delle finiture. L'architetto Mariella Zanelli ha elaborato «la migliore soluzione funzionale allo sfruttamento degli spazi dell'Arcade nel rispetto dei canoni estetici della Crisci», ha spiegato Francesco Di Giorgi, braccio destro di Alfonso Crisci, amministratore unico dell'azienda dal 1984. La boutique, operativa dal 30 novembre, sta già riportando dei risultati molto positivi.
La Tanino Crisci, in utile da diversi anni, ha chiuso il 2000 con un fatturato di 4 miliardi di lire derivante dal binomio produzione-distribuzione in Italia; mentre la distribuzione in Francia e negli Usa ha originato un fatturato rispettivamente di 4 milioni di franchi e 2 milioni di dollari. L'anno finanziario, conclusosi nel giugno 2001, ha registrato un incremento dei dati di cui sopra come segue: + 15% in Italia; + 35% in Francia; + 5% negli Stati Uniti. I vertici dell'azienda ritengono che il 2001 si chiuda a dicembre con una crescita non superiore al 10% per quanto riguarda Italia e Francia, mentre stazionaria parrebbe la situazione sul fronte americano, nonostante l'11 settembre.
Appare in crescita anche il fatturato della Tanino Crisci Giappone, che ha siglato con successo un accordo di distribuzione con il colosso nipponico Itochu lo scorso febbraio. Infine, per il primo semestre del 2002 si prevede un incremento analogo ai dati di chiusura del 2001. Per quanto riguarda la strategia retail, il management della compagnia continua a puntare esclusivamente su negozi diretti e, circostanze permettendo, non esclude la prossima apertura di punti vendita a Los Angeles, in Germania.