Benetton sfida il Giappone e una congiuntura difficile a colpi di megastore. è stato il presidente del gruppo veneto Luciano Benetton ad annunciare nel corso di una conferenza stampa l’apertura entro il 2002 di tre nuovi punti vendita giapponesi, uno a Kyoto, un nuovo palazzo di cinque piani, e due a Osaka, uno in un edificio situato nei pressi della grande stazione di Umeda e il secondo in un palazzo di 12 piani.
Forte di un bilancio che ha fatto registrare nei primi nove mesi del 2001 un aumento del 5% del fatturato consolidato (+8% solo nell’abbigliamento), Benetton si è detto ottimista sulle prospettive offerte dal mercato giapponese.
Fabrizio De Nardis, presidente di Benetton Japan, ha annunciato che Benetton ha realizzato in Giappone nel 2000 un fatturato di 33 miliardi di yen, (circa 580 miliardi di lire).
L’investimento previsto è di oltre 50 miliardi di lire e i tre nuovi punti vendita andranno ad affiancare quelli già esistenti a Tokyo, Kobe e Hiroshima. L’obiettivo del presidente del gruppo di Ponzano Veneto è quello di raggiungere nei prossimi anni quota 10 megastore, anche se non esclude di poter arrivare addirittura a 20.