Da Prada hanno smentito. Ma si sa che ciò che non è vero oggi, può diventarlo domani, Fendi insegna. L’oggetto, questa volta, è Jil Sander, società tedesca che Prada ha acquisito nel ‘99 e che da tempo ha messo in vendita. Ora sembra arrivato il punto di svolta. Risulta che Patrizio Bertelli abbia aperti tre tavoli di discussione. Uno con Lvmh, suo ex partner in Fendi, uno con Gucci e uno con Hermés.
Il compratore più accreditato, in questa fase, sembra Gucci (ma mancherebbe ancora l’accordo sul prezzo), che ha posto come condizione il rientro di Jil Sander, la fondatrice che abbandonò la direzione artistica in polemica con Bertelli e che lo stesso Bertelli ha cercato più volte, senza riuscirci, di convincere a tornare. La stilista, però, preferirebbe Hermés.
Ma a Gucci non mancano gli argomenti e le risorse per raggiungere lo scopo. Bertelli sarebbe, invece, più favorevole a Lvmh, per i rapporti consolidati che legano i due gruppi e perché nell’accordo potrebbe anche entrare l’utilizzo da parte dei francesi di capacità produttiva di Prada.
sintesi dell'articolo di Maria Silvia Sacchi a cura di Pambianconews