Hugo Boss Italia dopo aver consolidato nel mercato tricolore il marchio Boss, punta il mirino su Hugo e Baldessarini, le altre due linee del gruppo tedesco controllato da Marzotto. «Uno dei nostri principali obiettivi – commenta Mario Birocchi, amministratore delegato di Hugo Boss Italia — è di potenziare questo brand che a livello internazionale è ben recepito. Contiamo di arrivare ai 180 punti vendita multimarca nel giro delle prossime tre stagioni». Hugo che è particolarmente forte in Germania, Nord Europa e Inghilterra ha una sua rete internazionale di monobrand che in Italia cominceranno ad aprire entro un paio d’anni, partendo da Milano. La sua quota all’interno del fatturato italiano di Hugo Boss è marginale come anche quella di Baldessarini, il top di gamma del gruppo.
Quest’ultimo, caratterizzato da un alto contenuto sartoriale e realizzato interamente in Italia, oggi viene distribuito in 10 boutique multimarca con l’obiettivo di arrivare a 40 punti vendita nel giro delle prossime tre stagioni. Dal quartier generale di Milano, stimano di chiudere il 2001 con un fatturato di 36 milioni di euro ed un utile netto del 7% rispetto ai 31 milioni di euro del 2000 con un utile del 6%. Il mercato italiano, sempre più strategico per Hugo Boss, si posiziona al quarto posto a livello europeo dopo Germania, Francia e Inghilterra. Positive le proiezioni per i primi mesi dell’anno prossimo, con un sell in della primavera estate 2002 che ha registrato un +19%.
Dopo Boss, nel fatturato vengono Hugo e Baldessarini, una scaletta che riflette grosso modo la vendita a livello mondiale del gruppo che nei primi nove mesi di quest’anno ha visto in testa Boss con vendite per 823.6 milioni di euro (di cui 41.9 per la donna), seguito da Hugo con 70.2 milioni di euro e dai 16.9 di Baldessarini. Per quanto riguarda lo sviluppo distributivo della linea Boss, dopo i negozi monomarca di Milano, Firenze e Roma “l’obiettivo è di aprire ancora qualche punto vendita Boss nelle città più importanti che potrebbero essere Bari, Napoli e Verona o Venezia” anticipa Birocchi. La distribuzione nel paese tricolore passa attraverso gli show room di Milano, Firenze e Napoli che nelle rispettive aree geografiche riforniscono circa 320 clienti.
sintesi dell'articolo di Rosa Tessa a cura di Pambianconews