Sarà la Doppiafirma di Campogalliano (Modena) a produrre i capi firmati Husky. La società emiliana ha infatti siglato un accordo di sublicenza con la griffe di It holding per realizzare le collezioni di abbigliamento uomo e donna del marchio inglese (It holding infatti detiene dall'ottobre '99 per 16 anni la licenza per la produzione e distribuzione di capi Husky).
L'intesa con la società modenese partirà con la stagione autunno-inverno 2002-03 e ha durata di sette anni. Attualmente Doppiafirma produce il marchio Armata di mare, che genera ricavi annuali per circa 25 miliardi di lire. Con il business Husky la società guidata dall'a.d. Gianfranco Giovanardi conta d'incrementare il fatturato di altri 20 miliardi portando così il turnover 2002 a quota 45 miliardi di lire.
La distribuzione sarà curata dallo studio Moschillo di Milano attraverso gli showroom di New York, Londra, Parigi, D�sseldorf, Milano, Roma e Napoli. La commercializzazione avverrà prevalentemente attraverso il canale dei punti vendita multimarca e tramite la boutique monomarca di Milano.
Husky, al pari di Romeo Gigli che d'ora in poi sarà prodotto da Tombolini, è considerato da It holding un business di nicchia.
It holding prevede di chiudere l'esercizio in corso con un fatturato superiore ai 500 milioni di euro, in anticipo di un anno rispetto ai piani del gruppo. Nei primi nove mesi il giro d'affari ha raggiunto i 421,449 milioni di euro (+23,57%). Primo mercato rimane l'Italia, che rappresenta il 40% dei ricavi con vendite per 168 milioni di euro, seguita dal resto d'Europa (37%), dalle Americhe (13%) e dal resto del mondo (10%).
sintesi dell'articolo di Gian Marco Ansaloni a cura di Pambianconews