Il gruppo Borrelli partecipa al programma di investimento per lo sviluppo del sud. La regione Campania e il ministero del Tesoro hanno infatti deliberato un piano di spesa che prevede uno stanziamento di 150 miliardi, per arrivare alla creazione di un polo industriale. Il tutto nasce dal consorzio di 13 imprese del settore tessile-calzaturiero, di cui il gruppo Borrelli fa parte, che spaziano dalla camiceria al capo spalla, dalle cinture all'abbigliamento in pelle, dal cashmere allo sportswear fino alle calzature.
«è un momento di grande sviluppo per noi», ha detto Fabio Borrelli, presidente della Luigi Borrelli spa, «questo è un progetto completo che vede da un lato la nascita di nuove aziende produttive e dall'altro l'ampliamento e la delocalizzazione della produzione di aziende già esistenti».
Il gruppo Borrelli chiuderà il 2001 con un giro d'affari di oltre 40 miliardi di lire. «Grazie a questo piano di sviluppo», ha continuato il presidente, «intendiamo triplicare il fatturato in cinque anni. Attualmente il 75% delle vendite viene realizzato al di fuori dell'Italia. Il nostro primo mercato estero sono gli Stati Uniti con una quota del 30% sul totale dell'export». Dopo l'America i principali paesi di riferimento sono la Germania, il Giappone e l'Olanda, seguiti a ruota da Belgio, Svizzera e Spagna (mercato in forte espansione) per concludersi con l'Australia, il Medio Oriente e l'America Latina.
«Apriremo presto un negozio a Palm Beach», ha concluso Borrelli, «dopo New York, dove siamo già presenti con un nostro monomarca, è la città più importante dove aprire un flagship store». Ad aprile invece sarà inaugurato il punto vendita di Sydney a cui farà seguito un altro a Melbourne, due punti di riferimento per tutto il mercato australiano e neozelandese, importante, secondo Sergio Borrelli, per il prodotto di lusso. Gli investimenti stanziati per queste aperture, che nelle intenzioni della società dovrebbero toccare anche Milano, Parigi e Londra, sono di un miliardo per negozio.
sintesi dell'articolo di Valentina Stramare a cura di Pambianconews