Corre attraverso l'Atlantico il futuro di Fila. La società di abbigliamento sportivo è ormai al centro di una trattativa in esclusiva: Hdp ha definitivamente scelto di sedersi a un tavolo con la americana Continental.
Da via Turati si limitano a confermare, senza aggiungere altro. Il gruppo bostoniano Bain Capital, che inizialmente si era fatto avanti in cordata proprio con Continental, a questo punto potrebbe essere uscito di scena. L'offerta presentata congiuntamente dai due gruppi sembrava in pole position per rilevare Fila e pareva imminente anche l'annuncio di un'esclusiva: alla fine, qualche giorno fa, il tavolo delle trattative è stato aperto con la Continental.
L'obiettivo di Hdp nel negoziato, secondo quanto risulta al Sole-24 Ore, è raggiungere un accordo per la cessione di Fila entro la fine dell'anno. Tempi stretti, dunque, per il passaggio a un nuovo proprietario, anche se non si conoscono i dettagli della trattativa riservata. Di certo c'è che restano fuori dalla porta gli altri pretendenti, anzitutto l'italiana Lotto e l'inglese Doughty Hanson, che avevano manifestato il loro interesse per la società di abbigliamento sportivo.
All'inizio del mese, si parlava di un'offerta di oltre 100 milioni di dollari da parte di Continental-Bain Capital con una proposta vincolata al raggiungimento di un accordo con le banche creditrici per il riscadenziamento del debito contratto dalla società.
Alla fine di settembre, il giro d'affari ammontava a 756,5 milioni di euro (con un risultato operativo negativo per 24,3 milioni di euro), in calo dell'1,9% rispetto a un anno prima. Una flessione frutto di un bilancio a due facce: da un lato, la crescita sul mercato statunitense (+19,6%) e in Estremo Oriente (+5,6%); dall'altro, il ridimensionamento delle vendite in Europa (-17,8%, che si riduce a -12,5% se si considera il perimetro omogeneo).
La trimestrale della società indicava un indebitamento finanziario netto di 375,4 milioni di euro( circa 726,8 miliardi di lire), ridotto soprattutto grazie all'aumento di capitale effettuato dai soci in agosto.
Negli ultimi giorni, aveva preso quota l'ipotesi di una scissione in Hdp tra il ramo editoriale e la moda, che comprende anche GftNet con Valentino, condivisa dal principali azionisti della holding.
sintesi dell'articolo di Alessandro Balistri a cura di Pambianconews