Con due nuovi accordi di licenza, il marchio Roberta di Camerino ha deciso di rafforzare il pret-a-porter e di cimentarsi con l'abbigliamento giovanile, casual e jeans. Inoltre, nel prossimo futuro del marchio è prevista l'entrata della linea maschile. E' stato appena definito – ha spiegato l'amministratore delegato Francesco Pellati – il nuovo accordo di licenza con la Afc di Carpi, meglio nota come Maison Blu (che sostituisce la licenza con la Gibierre), per la produzione del pret-a-porter donna e della maglieria.
Afc distribuirà attraverso la rete propria, italiana e straniera, in 150-200 negozi multimarca in Italia e altrettanti all'estero con alcuni accordi shop in shop in città con caratteristiche che lo consentano (comunque non oltre 4/5 in Italia). Roberta di Camerino sta definendo gli accordi con i propri licenziatari dell'Estremo Oriente, per trasferire anche in questi territori già fortemente presidiati dal marchio, la distribuzione di questo prodotto. Il volume di vendite retail, nel periodo di sei anni, è previsto in oltre 120 miliardi di lire.
Il secondo accordo riguarda la Factory Fashion di Vertova (Bergamo) per la creazione di una linea giovane. I capi prodotti (a partire dalla collezione primavera-estate 2003) saranno venduti in 150-200 punti vendita plurimarca e in altrettanti all'estero ''puntando sui nostri mercati dell'Estremo Oriente, già consolidati e disponibili a ricevere e distribuire il made in Italy''. L'accordo prevede, in cinque anni, un volume di vendite di circa 70 miliardi di lire.
sintesi dell'articolo di Roberta Filippini a cura di Pambianconews