I tessuti cinesi dilagano nel mercato francese e si ritagliano la parte del leone: nel solo mese d'agosto le vendite di tessuti prodotti in quello che fu l'Impero di Mezzo hanno fatto un balzo in avanti del 17%. Nel periodo gennaio – luglio 2001 la Cina Popolare era il quarto fornitore di prodotti tessili lavorati per la Francia, nel successivo mese d'agosto è passato al terzo, scavalcando il Belgio e totalizzando vendite per un valore complessivo di 637 milioni di euro (oltre 1.233 miliardi di lire).
E non è tutto: sempre in agosto, i cinesi hanno strappato al Marocco il posto di secondo esportatore per la Francia di vestiti confezionati, grazie a un aumento sensazionale delle vendite del 32%, per un totale di 531 milioni di euro (pari a oltre 1.028 miliardi di lire). Primo esportatore di vestiti in Francia resta comunque la Tunisia che ne vende per 671 milioni di euro (quasi 1.300 miliardi di lire).