Se la trattativa andrà a buon fine, Arena, lo storico marchio tedesco di abbigliamento tecnico per il nuoto (103 milioni di euro di ricavi nel 2000, la metà realizzati in Italia), passerà con il 2002 in mani italiane. Secondo il memorandum of understanding firmato a Milano nella seconda metà di novembre, Dario Cossutta, Stefano Miccinelli e Antonio Tazartes, il pool di manager alla cabina di regia di Investitori associati, si è impegnato a organizzare un management buyout della Arena. Una parte dell'operazione sarà finanziata per la parte equity dal nuovo fondo da 400 milioni di euro recentemente raccolto da Investitori associati, e per la parte a debito da un pool di banche.
Alla fine, il management guidato da Cristiano Portas (assumerà il ruolo di ceo) avrà una quota di minoranza ma significativa. A vendere è la Bayerische landesbank di Monaco, attuale sede del quartier generale della società che sarà trasferita in Italia. All'inizio dell'anno scorso, l'istituto bavarese aveva infatti rilevato la totalità delle azioni Arena (fino al 1991 dell'Adidas di Bernard Tapie) dai dirigenti Mario Chesi e Werner Peemoller. Il nuovo progetto industriale prevede di rifocalizzare Arena sul core business del nuoto dopo una sfortunata diversificazione nell'abbigliamento sportivo.
sintesi Dell'articolo di Daniela Polizzi a cura di Pambianconews