Con il 2002 anche la Moda avrà un'agenda interamente dedicata: 365 giorni di ricordi, fotografie, personaggi che della moda sono stati protagonisti.
La prima edizione dell'Agenda della Moda presenta tredici protagonisti della moda italiana degli anni Cinquanta e Sessanta. Creatori come Biki, Cappucci, Sorelle Fontana, Schubert, Gattinoni, Irene Galitzine, Ferragamo, Roberta di Camerino, Marucelli e lole Veneziani e inoltre giornaliste (Maria Pezzi), fotografe (Eisa Haerrter), organizzatori e promotori della Moda Italiana nel mondo (Giovanni Battista Giorgini) sono rappresentati nell'opera abilmente curata da Gianni Rizzoni e Sofia Gnoli.
Realizzata in collaborazione con Assessorato Moda, Turismo e Grandi Eventi, Sistema Moda Italia, Camera Nazionale della Moda, Società Dante Alighieri e con l'importante contributo fornito dalla Biblioteca Tremelloni (di cui l'Associazione Italiana delle Industrie della Filiera Tessile e Abbigliamento è socio fondatore ed è stato il primario attore negli anni #60 e #70), l'Agenda della moda nasce nel filone delle Agende Culturali edite da Giorgio Mondadori.
In aggiunta alle 160 pagine (formato 10*17) e alle 180 illustrazioni realizzate in bianco e nero e in bicromia, elegantemente rilegate con una copertina in similpelle argento, l'agenda riporta una ricca documentazione sul mondo della moda: editori, giornali, riviste specializzate, quotidiani e periodici, associazioni, manifestazioni, biblioteche e musei della moda, moda in TV, studi di pubbliche relazione e uffici stampa.
Vittorio Giulini � Presidente Sistema Moda Italia � presenta l'agenda come un prodotto che offre in un unico contesto due opportunità: scoprire ogni giorno, diversi aspetti, immagini e frasi celebri della storia della moda e lavorare, guardando quotidianamente ai propri impegni professionali trovando le collezioni del recente passato di Milano, Firenze e Roma dalla metà del 900. E ancora, l'Agenda ci dà il conforto e la forza del pensiero che il nostro settore viene da lontano, ha radici strutturali profonde che vanno raccolte, analizzate ed organizzate affinché il management, i progettisti e gli imprenditori del tessile-abbigliamento sfruttino per il futuro una miniera di conoscenza che accumula nel tempo inesplorati giacimenti culturali�.
�L'Agenda è anche in linea con le iniziative e gli obiettivi dell'Assessorato – conferma Giovanni Bozzetti, Assessore Moda, Turismo e Grandi Eventi – volte ad un maggior coinvolgimento del pubblico nell'apprezzare i molteplici aspetti della moda che racchiude al proprio interno importanti aspetti culturali ed artistici: la raccolta di fotografie e documentazione ne sono un esempio. Sfogliandola si ha un duplice spaccato della storia della moda e della storia d'Italia di quegli anni:
anni in cui il fenomeno moda ha creato i presupposti per l'affermazione del made in Italy, Infine, il fatto che l'agenda possa poi essere acquistata nelle librerie (al prezzo di Lit. 22.000 /11.36 Euro) è un'attenzione in più prestata al cittadino che, appassionato del settore, può apprenderne dettagli storici e tenerlo nel proprio archivio come un vero e proprio documento storico.