Lvmh, colosso francese del lusso, nel segmento cosmetica conta di chiudere l'esercizio 2001 con una crescita a due cifre. L'ultimo maschile firmato Kenzo, i nuovi trattamenti a target giovane Iod o il lancio di Higher sono alcuni degli atout che hanno fatto alzare i conti aziendali. E adesso la previsione è quella di archiviare l'anno corrente con una progressione tra il 10 e l'11% nel fatturato beauté di Lvmh sul mercato italiano. Che, secondo quanto risulta a MFF, nel 2000 era a quota 250 miliardi di lire.
Nel secondo semestre 2001 sono state introdotte sul mercato italiano anche le brand Urban decay (sette punti vendita in Italia) e Hard candy. E in vista ci sono anche altre novità che andranno a rinfrescare ulteriormente la scuderia di marchi. Negli Usa, intanto, impazza il profumo firmato Marc Jacobs, alla guida creativa di Louis Vuitton. Al vaglio del management italiano, all'interno dei programmi per i prossimi tre anni, c'è lo sbarco di marchi come Benefit, la brand statunitense già arrivata in Francia e in Inghilterra, o dei prodotti spa firmati Bliss.
Nella parte del leone c'è sempre il mondo cosmetico firmato Christian Dior, che nel 2000 ha registrato un giro d'affari di circa 70 milioni di euro.
sintesi dell'articolo di Stefano Roncato a cura di Pambianconews