Più che a una risposta ci troviamo davanti a una scommessa. E dunque scommettiamo sulla strategia del gruppo fondato dal molisano Tonino Perna che vuole raddoppiare il fatturato nel giro di due-tre anni. E che ha idee molte chiare su come raggiungere i suoi obiettivi. Oggi la Gtp, cioè la holding di famiglia, detiene il 70 per cento di It Holding, azienda del lusso quotata in Borsa che chiuderà il 2001 con oltre mille miliardi di fatturato. Ma sempre la Gtp ha rilevato il 90 per cento di Gian franco Ferrè, 150 miliardi di giro d'affari previsto alla fine di quest'anno. La cassaforte dei Perna, inoltre, controlla l'intero circuito Diners in Europa che l'anno scorso ha effettuato 12 mila miliardi di transazioni portando a casa circa 400 miliardi di commissioni. Infine c'è Fmr, una �boutique� da 30 miliardi di ricavi fondata da Franco Maria Ricci che pubblica libri di pregio.
Facendo le somme, dunque, Perna grazie alla campagna acquisti degli ultimi anni (oltre a Ferrè ricordiamo Malo nella maglieria di lusso quindi Gentry di Portofino e Romeo Gigli) è seduto sul ponte di comando di un gruppo da 1.500 miliardi di fatturato. Una piccola flotta di marchi che sotto la bandiera di lt Holding gestisce sia licenze come le linee giovani di Versace, Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli sia marchi propri da Exté alle griffe acquisite. In questo quadro il traguardo possibile è situato attorno ai 3 mila miliardi di ricavi per il 2003 o il 2004 mettendo in conto non solo la moda ma anche la finanza di Diners. Eppure oggi all'orizzonte del gruppo non ci sono grandi acquisizioni.
Emblematico il caso di Allison (27 milioni di euro di ricavi nel 2000), la società creata nel settore dell'occhialeria. La stessa Allison che nel giugno 2000 ha comprato la maggioranza di DesiI, specializzata nell'occhialeria in laminati d'oro. Una società che si propone, fra l'altro, di mantenere le royalties per l'ottica all'interno del gruppo. Quanto alla prossima mossa dopo occhiali e cosmetici potrebbero essere le calzature.
sintesi dell'articolo di Giorgio Lonardi a cura di Pambianconews