Per la prima volta quest'anno il colosso francese del lusso LVMH ha ammesso di sentire la crisi annunciando, in un comunicato, una previsione di calo del suo utile operativo del 10-15% per fine anno. Dall'11 settembre si tratta del suo terzo #profit warning'.
A marzo le previsioni per il 2001 parlavano di un aumento dei profitti oltre il 10%, si è passati poi ad una riduzione al 5% a settembre, ad ottobre si parlava di un risultato equivalente al 2000 mentre ora il Gruppo ha ammesso che sarà impossibile mantenere il risultato operativo allo stesso livello dello scorso anno.
Secondo alcuni analisti è arrivato il momento di rimettere ordine dopo la politica di acquisti di aziende e marchi degli anni passati; compito affidato al nuovo Direttore generale Tony Belloni. Al momento si sta studiando se la grande distribuzione (ad es. Sephora e Dfs) debba ancora far parte del gruppo o debba essere ceduta. Mentre si fanno insistenti le voci secondo cui Prada starebbe per cedere la quota di Fendi a LVMH.
sintesi dell'articolo di Michele Calcaterra a cura di Pambianconews