«Niente attendismo aspettando che la guerra finisca. Come imprenditori dobbiamo fare qualcosa». è stato molto chiaro Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, intervenuto ieri mattina a Milano a un incontro di lavoro con i rappresentanti del settore per delineare i programmi per il triennio '01-03. Che fare? L'interventismo di Boselli prevede un dimezzamento dell'aliquota Iva dal 20 al 10%, proposta già lanciata dal numero uno di Prada Patrizio Bertelli all'ultimo convegno organizzato da Pambianco.
Oltre alle misure d'emergenza richieste da Boselli, all'incontro si è parlato dei progetti della Cnmi per i prossimi anni. Prende finalmente corpo il progetto Città della moda, che si spera di ultimare prima del trasferimento della Fiera di Milano nell'area di Rho-Pero. Nell'area di Garibaldi-Repubblica ci saranno 93 mila metri quadrati coperti di cui 30 mila per esposizioni, servizi e convegnistica, 20 mila metri quadrati per la formazione e un centro documentazione, 36 mila metri da destinare a uffici privati, showroom ed esercizi commerciali e 7 mila metri saranno adibiti ad area ricettiva (prevalentemente alberghi).
Nell'immediato le novità interesseranno Milano moda uomo (che si terrà dal 14 al 18 gennaio '02 dopo Pitti, in calendario dal 10 al 13) con la sala Gattamelata all'interno della Fiera.
sintesi dell'articolo di Gian Marco Ansaloni a cura di Pambianconews