Le vendite di Hugo Boss sono salite nel terzo trimestre 2001 del 18%. Durante i primi nove mesi dell'anno, i ricavi sono cresciuti del 22% a 911 milioni di euro. Sempre nel periodo da gennaio a settembre il risultato prima delle tasse ha rispecchiato la crescita delle vendite con un più 23%, aumentando da 96 a 118 milioni di euro.
La casa di moda ha dimostrato la sua capacità di penetrazione nel mercato tedesco con una crescita del 13%. Gli altri paesi europei si sono dimostrati più dinamici; la crescita del resto dell'Europa è stata del 27%, con punte del 19% in Francia, del 36% in Gran Bretagna, del 24% in Italia e del 63% nell'Europa dell'est. Negli Stati Uniti le vendite hanno continuato a crescere a un buon tasso che al netto dell'effetto valutario è stato del 24%.
Il risultato dopo le tasse ha continuato a crescere, salendo del 23% a 118 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione della Hugo Boss mantiene le sue previsioni per il 2001 che prevedono un fatturato totale di 1,09 miliardi di euro.
Intanto a Piazza Affari Marzotto ha ripreso quota, favorita dalla performance della controllata Hugo Boss.
sintesi dell'articolo di Roberta Filippini a cura di Pambianconews