Brusca frenata, dopo tre anni positivi, della produzione italiana di cotone e lino: lo rileva l'indagine congiunturale dell'Associazione Tessile Italiana, che ha registrato, nel terzo trimestre del 2001, un ''netto deterioramento del contesto economico settoriale'', esteso, con pochissime eccezioni, a tutti i subcomparti che lo compongono.
Secondo l'indagine, svolta su un campione rappresentativo costituito da 118 aziende iscritte all'Associazione, la produzione del settore cotoniero-liniero ha registrato, per la prima volta dopo sei semestri, un saldo negativo, in ulteriore accentuazione per il quarto trimestre (solo la tessitura integrata e la produzione di materiale da medicazione registrano trend non negativi). Inoltre, continua a ridursi il portafoglio ordini, mentre sono in un contenuto aumento, le giacenze di prodotti finiti.
In forte crescita è il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Anche il settore della nobilitazione (l'indagine ha riguardato un campione rappresentativo di 104 aziende) registra ''un sensibile rallentamento'', con un aumento del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni sia ordinaria, sia straordinaria. In questo settore, solo la stampa registra una tendenza positiva, mentre negativi sono i trend della tintoria delle fibre e dei filati, della tintoria dei tessuti a maglia e della tintoria tessuti ortogonali.