Ieri François Pinault, ha alzato il velo sul progetto che vedrà nascere nel 2005 una Fondazione d'arte moderna che ospiterà il migliaio di opere che l'imprenditore ha collezionato negli ultimi 30 anni. Costo dell'operazione, 150 milioni di euro al lordo delle imposte. Il progetto vincente è stato quello di Tadao Ando: una costruzione dai concetti minimalisti che occuperà 32mila mq.
Per Pinault si tratta della consacrazione del suo successo. Per proiettare il suo nome nella posterità non erano evidentemente sufficienti i tanti marchi di cui si compone il gruppo: Gucci, Printemps, Samsonite, Christie's e Chateaux Latour, tanto per citarne alcuni.
Nel frattempo il gruppo continua a crescere e ad evidenziare delle buone performance, nonostante la crisi internazionale. Ppr, ad esempio, ha chiuso i primi nove mesi con un giro d'affari di 20,03 miliardi di euro, in crescita del 17,4%.
sintesi dell'articolo di Michele Calcaterra a cura di Pambianconews