Zara approda in Italia. La brand ammiraglia del gruppo Inditex, quotato alla borsa di Madrid, aprirà infatti un megastore a Milano nel corso del primo semestre del prossimo anno. Lo sbarco nel mercato italiano è frutto dell'accordo raggiunto tra Inditex e il gruppo Percassi.
Le due parti hanno infatti siglato un'intesa che prevede la creazione di una joint venture denominata Zara Italia. La quota di maggioranza (51%) sarà in mano al produttore iberico di abbigliamento. Il restante 49% farà capo al gruppo commercial-immobiliare con base a Bergamo.
Il gruppo bergamasco vanta infatti una forte esperienza nel settore retail, dove è presente con circa 120 negozi.
Attualmente fattura circa 200 miliardi di lire a livello commerciale, dove opera in tandem con marchi come Benetton, Sisley, Swatch, Playlife e Kiko. Una fetta importante del giro d'affari deriva anche dal segmento immobiliare dove l'operazione più recente è stata legata al centro commerciale Orio center di Orio al Serio (Bergamo).
Il gruppo iberico guidato da Amacio Ortega vanta infatti un parco brand formato da sei etichette (oltre a Zara ci sono anche Oysho, Pull & Bear, Massimo Dutti, Bershka e Stradivarius) e punta a chiudere l'esercizio 2001 con una rete vendita composta da 1.270 boutique. A sostenere la crescita dovrebbe essere l'andamento dell'intero anno che, secondo le previsioni del management, beneficerà di un primo semestre archiviato con ricavi netti di 1.331,8 milioni di euro (+26%). Nel corso dei primi sei mesi del 2001 il gruppo ha anche registrato un utile netto di 91,7 mln di euro (+31%) e un Ebit pari a 137,6 mln di euro (+42%). Sul fronte vendite nette, la fetta più consistente deriva dal giro d'affari di Zara che ha segnato un +24% a 1.023,1 mln di euro. In forte crescita anche Bershka (73,7 mln di euro con un +43%) e Pull & Bear (107 mln di euro in salita del 38%).
sintesi dell'articolo di Giampietro Baudo a cura di Pambianconews