Primo obiettivo: far crescere le attività nel campo della moda e dell'abbigliamento. Per valutare, a partire dal 2003, l'eventualità di quotare Fingen apparel, la holding del settore. A fine 2001, Fingen stima di raggiungere un fatturato consolidato di 242,768 milioni di euro, con un margine operativo lordo del 10% e 550 dipendenti diretti.
La moda, controllata dalla sub-holding Fingen apparel, è rappresentata dai marchi Cotton Belt, Calvin Klein e Guess. I negozi sono 25 e tutta la produzione è realizzata all'estero: in Romania e nel Far East.
In Italia, a Firenze, c'è soltanto la parte creativa.
Un quarto marchio sta per diventare la brand di una nuova catena di punti vendita: “Saranno negozi gestiti direttamente e venderanno le collezioni dei tre marchi del gruppo, dice l'amministratore delegato Cesare Brogi, la prima apertura è prevista a Nizza entro l'anno”.
Il controllo della rete distributiva è tra gli obiettivi strategici: “Le aperture di nuovi negozi proseguiranno al ritmo di cinque all'anno, sottolinea Brogi, e l'intero comparto moda-abbigliamento, che si è sviluppato nel corso degli ultimi dieci esercizi, andrà a regime nel 2002. Dopo potremo prendere in considerazione l'ipotesi di quotare Fingen apparel, aggiunge, sulla base dei risultati e dei numeri che saremo in grado di presentare al mercato nel 2003”.
sintesi dell'articolo di Cesare Peruzzi a cura di Pambianconews