Prada chiude in forte ascesa il primo semestre 2001, i cui ricavi netti sono cresciuti del 24.9% passando dai 695 milioni di Euro dello stesso periodo del 2000, agli attuali 868 milioni, così come è stato per l'EBITDA consolidato che ha fatto registrare un cospicuo +22.4%. Un'implementazione supportata dall'ottima performance dei marchi Prada e Miu Miu (+43.7%), dall'espansione di Prada Sport e dall'inclusione delle vendite del Gruppo Fendi, ma anche dalle strategie sviluppate nel corso del semestre che hanno interessato Church's e Cheaney.
E proprio in riferimento alle strategie, non va scordato quanto attivo si sia dimostrato il Gruppo nei primi sei mesi dell'anno, a partire dalle acquisizioni del Gruppo Genny, del 70% di Santacroce S.r.l. e di Car Shoe, nonché il riacquisto delle reti distributive giapponesi operate da Fendi e Jil Sander.
Soddisfatto Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada: “I brillanti risultati del primo semestre di quest'anno, ottenuti nonostante un contesto economico non favorevole e ancor più apprezzabili se considerati alla luce della crescita esponenziale degli ultimi anni, hanno dimostrato la forza dei nostri marchi e hanno confermato la validità delle nostre scelte strategiche. Oggi, anche se alla luce dei tragici eventi dell'11 settembre una revisione al ribasso delle nostre stime è senz'altro da recepire, restiamo confidenti nella qualità delle strategie finora perseguite e nelle potenzialità dei nostri marchi”.
sintesi dell'articolo di Fabio Gibellino a cura di Pambianconews