Dopo il Giappone, la Nannini punta sulla Cina. Dopo Firenze, Parigi, Osaka, Seoul e Riyadh, ha inaugurato quest'anno tre boutique a Hong Kong, due shop in shop a Roma e Cannes, e il recente monomarca nel quartiere di Aoyama a Tokio.
L'apertura di questo negozio rappresenta un importante traguardo per l'azienda perchè chiude un triennio segnato da investimenti pari a 8,77 milioni di euro, impiegati per lo sviluppo del marchio e la riorganizzazione della politica aziendale. Essere a Tokio, costituisce anche un punto di partenza per affermarsi sui mercati del Far East, a cominciare dalla Cina, dove entro il 2002 apriranno il primo negozio monomarca.
Il giro d'affari sfiora i 20,65 milioni di euro nel preconsuntivo 2001, in crescita del 29% rispetto al 2000. La quota relativa all'export attualmente si attesta sul 30%; l'obiettivo è di superare il 50% entro il 2003.
sintesi dell'articolo di Donatella Romano a cura di Pambianconews