Nuovi negozi a Tokyo e Londra. E poi l'Italia, Parigi e la California. Sono queste le prossime tappe di sviluppo per Michael Kors, il re del casual di lusso a stelle e strisce presente ieri a Milano per presentare la sua collezione primavera-estate '02, dopo la cancellazione della fashion week newyorkese a seguito dell'attentato dell'11 settembre alle Torri gemelle.
Lvmh (proprietaeio del 33% della griffe) permette allo stilista veramente di lavorare in maniera del tutto indipendente. E questo è il vantaggio, unito al fatto di avere un supporto finanziario per poter sviluppare il suo marchio. “è come avere un genitore che ti lascia fare quando ne hai voglia e che ti dà consigli quando ne hai bisogno.”
L'ultimo anno è stato molto impegnativo perché hanno lanciato molti prodotti. Prima il profumo femminile, Michael, seguito da quello maschile. Michael for men adesso uscirà anche in Canada e Dubai dopo aver debuttato ad aprile da Harrods. Hanno fatto una licenza per le scarpe con Schwartz & Benjamin, con Le Tannier per le borse e con Charmant per gli occhiali.
Adesso puntano a rafforzare la distribuzione con nuovi negozi monomarca che si aggiungeranno a quelli di New York (Madison avenue e 76esima per la prima linea e Mercer street per la diffusion line Kors). In Giappone possiedono già 56 shop in the shops nei department store e presto avremo un freestanding store. Poi penserannoa Londra, all'Italia, Parigi e California.