Gli Agnelli stanno imponendo la linea in Hdp. L'Avvocato l'aveva detto, tempo fa, quando era stato disdettato il patto di sindacato della holding: "Abbiamo più azioni degli altri soci". Come dire: vogliamo che si faccia come diciamo noi.
Gli Agnelli hanno spinto per la cessione del comparto moda. E il presidente della Rcs, Cesare Romiti, ha confermato che le trattative ci sono, ma "sono complesse e sono molte", aggiungendo: "Spero si faccia presto".
Romiti si è detto fiducioso sul ritorno in nero dei conti della Rcs, "al di là delle plusvalenze" derivanti dalla vendita delle Librerie Rizzoli a Feltrinelli, e ha confermato, al termine del Consiglio direttivo di Confindustria, che il Gruppo ha l'obiettivo di impegnarsi prevalentemente nel settore editoriale e multimediale. Smentito, però, un interessamento per La7.
In mattinata, era stato Piergiorgio Romiti, figlio di Cesare e amministratore delegato di Gemina, ha parlare di Hdp. "Per il momento non è previsto nessun negoziato da qui a fine anno – aveva spiegato -. Il patto è stato rinnovato per tre anni".
A luglio, tutti i partecipanti hanno rinnovato per tre anni l'accordo stipulato nel 1997. I soci possono disdettare prima del 31 dicembre 2001, comunicandolo entro metà dicembre.
I membri del patto, che vincola il 46% di Hdp, sono, oltre a Gemina, Sicind, Mediobanca, gruppo Italmobiliare, Generali, Pirelli&C, Intesabci, Sinpar, Smeg, Valint, Montedison e Mittel.
Riguardo al futuro di Hdp, Romiti ha spiegato che la holding di via Turati "ha già dichiarato il suo disimpegno dal tessile e dalla moda. Per adesso stiamo aspettando che questo si compia, vedremo, non abbiamo preso decisioni".