Nelle pieghe del maxiaccordo tra Gucci, Ppr e Lvmh si nasconde una novità sul controllo di Fendi. Secondo fonti bancarie parigine, il colosso francese del lusso, potrebbe chiedere a Prada Holding di cedergli la propria partecipazione nella maison romana. Oggi è posseduta al 51% dal duo Bernard Arnault-Patrizio Bertelli, attraverso una joint venture Lpv, con la famiglia Fendi che detiene il restante 49%.
Bertelli sottolinea di non aver mai parlato con Arnault o con altri top manager della Lvmh di una simile operazione, e oltretutto di non averci nemmeno pensato.
L'imprenditore aretino, sta studiando la quotazione in Borsa, ma il debutto è rallentato dalle negative condizioni del mercato in generale e da quello dei beni di lusso in particolare. Insomma, Bertelli non escluderebbe l'eventualità di una clamorosa operazione, che potrebbe consentirgli di incassare del cash da destinare all'abbattimento dei debiti a breve.
L'amministratore delegato di Prada, ha dichiarato che sarà questa la settimana per decidere assieme agli sponsor Comit e Crédit Suisse First Boston se l'esordio in Borsa avverrà in autunno o se sarà rinviato.