Il marchio Luciano Soprani riparte dalle proprie radici e ricostruisce se stesso. Dilio Ortigoza, direttore artistico della griffe milanese, per la collezione presentata alle sfilate ieri si è ispirato alla vecchia scuola Soprani, cercando di tradurla in un contesto più attuale.
E le novità ci sono anche dal punto di vista societario. Nicola Di Luccio, consulente finanziario del gruppo, ha annunciato l'ingresso di un nuovo partner societario con una quota di minoranza, previsto per ottobre. Top secret il nome, per il momento si sa solo che si tratta di una holding italiana con un peso consistente nel settore.
L'entrata di capitali freschi permetterà al management di sviluppare la linea di accessori, dagli orologi, ai profumi, alla pelletteria.
Con un giro d'affari di circa 120 miliardi, concentrato soprattutto in Oriente e Sudest asiatico, Soprani intende riconquistare anche il mercato americano, dal quale si era ritirato nel '90. E' stato già firmato un pre-accordo in questo senso con un distributore americano e dal 2002 è previsto il ritorno nei più importanti department stores.