Nel 2000 il gruppo produttore di calze e collant Csp ha raggiunto 160 milioni di euro di fatturato (+45% rispetto al '99), grazie all'espansione all'estero e alla diversificazione nell'intimo.
I costi per la crescita incidono però sull'utile netto, sceso a 2,9 milioni di euro (-43%). Agli azionisti riuniti oggi in assemblea sarà comunque proposto un dividendo pari a 100 lire per azione, invariato rispetto al passato.
Csp, nota per i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Star Way e Le Bourgetha affrontato quest'anno la diversificazione nell'intimo e ha acquisito la Lepel, storica azienda del mercato della corsetteria, con obiettivi di sviluppo delle vendite all'estero e attraverso il canale della grande distribuzione.
Nel settore calze e collant è continuato l'impegno per l'innovazione e l'ampliamento per la gamma dei profdotti e l'espansione geografica. Il gruppo di Mantova ha iniziato a operare in Polonia e con Le Bourget, acquisita nel '99, si è rafforzato sul mercato francese
La strategia futura punta all'incremento delle licenze per l'utilizzo dei marchi in mercati e settori merceologici diversi e lo sviluppo commercaile attraverso il franchising.