Geox vara il nuovo progetto Europa che riguarderà da vicino le licenze di produzione e commercializzazione affidate negli anni passati dalla società (la Nottington Italia della famiglia Moretti Polegato di Montebelluna) a partner europei.
I due accordi più importanti a livello europeo e che non verranno rinnovati alla scadenza della concessione erano quelli con la tedesca Freudemberg, che copriva i mercati di Germania, Austria e Benelux e con la spagnola Erfor.
Mario Moretti Polegato, presidente della società (con un fatturato stimato per fine anno a 320 miliardi più le royalty provenienti dalle vendite dei concessionari sui mercati internazionali), spiega come in ogni Paese ci sarà una propria rete di vendita affidata a uomini di fiducia e la fornitura di scarpe sarà garantita dagli stabilimenti della società che vedono 5 impianti in Italia e uno inaugurato sei mesi fa a Timisoara, in Romania. Lo stabilimento rumeno è il più grande del gruppo: 1.500 addetti impiegati su 5 linee di produzione. Gli occupati diretti, nel complesso, arrivano a 2000 e, con l’indotto, si arriva a 5000 persone.
Il progetto Europa comprende anche la realizzazione di negozi monomarca nelle principali città europee (il primo sarà inaugurato venerdì a Parigi). In Italia sono 70 i punti vendita e il progetto è quello di arrivare a 200 negozi con un investimento di 150 miliardi di lire.
Elemento fondamentale sarà costituito dalla comunicazione pubblicitaria nella quale la società investe circa 30 miliardi di lire, pari a circa il 10% dei ricavi diretti.