Per la Marioboselli Holding la delocalizzazione in Slovacchia è stata un percorso obbligato. Il mantenimento in Italia di produzioni soggette a concorrenzialità spinta sul fronte del costo del lavoro e di quello dell'energia rischiava di vanificare la riorganizzazione complessiva del gruppo.
A fine '98 è stata creata Twista, controllata al 75%, con Nylstar al 13% e Simest al 12%. Oggi Mario Boselli insieme ai figli Carlo e Federico, si dicono soddisfatti della scelta coraggiosa. E' stata una scelta fatta con il compasso, il cui vantaggio competitivo è rappresentato da una logistica nettamente migliore rispetto al decentramento in Cina, e che ha aperto le porte a clienti sconosciuti, polacchi soprattutto.